Ha confessato di aver violentato almeno due volte la ragazzina
Si chiama Gerson Fuentes il 27enne arrestato con l'accusa di violenza sessuale su una bambina di 10 anni. Scattate le manette, l’uomo, residente a Columbus (Ohio), ha confessato di aver violentato la piccola almeno due volte. La ragazzina ha lasciato il Paese per spostarsi in Indiana, dove potrà abortire. Fuentes, accusato di stupro di una minorenne, ora rischia l'ergastolo e l'espulsione.
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La storia della bambina - Alla piccola, rimasta incinta a soli 10 anni, era stato negato il diritto di abortire in Ohio, a seguito della sentenza "Roe v. Wade" della Corte Suprema, che aveva fatto entrare in vigore una legge che vieta l'interruzione di gravidanza dopo sei settimane, in qualsiasi circostanza. La bambina, pertanto, non ha avuto altra scelta che trasferirsi nel vicino Indiana per poter abortire. La polizia era stata allertata per la prima volta della gravidanza della bambina alla fine di giugno.
Le parole di Yost - Il procuratore generale dell'Ohio, Dave Yost, ha detto che il suo "cuore soffre per la bambina" e che "giustizia deve essere fatta". "Sono grato", ha aggiunto, "per il lavoro diligente del dipartimento di polizia di Columbus, che ha ottenuto una confessione e ha tolto uno stupratore dalla strada".
Le dichiarazioni di Biden - La vicenda della bimba ha attirato talmente tanta attenzione negli Stati Uniti, che lo stesso presidente Joe Biden l'ha citata in un suo discorso: "Questo non è un orrore immaginario, sta già accadendo: solo la scorsa settimana è stato riportato che una bambina di 10 anni vittima di stupro è stata costretta a viaggiare in un altro stato, in Indiana, per poter mettere fine alla gravidanza e forse salvarsi la vita". "Immaginate essere quella piccola bambina", ha ribadito l'inquilino della Casa Bianca, che ha avvertito gli americani del rischio che, alle elezioni di mid term, i repubblicani possano imporre "un bando nazionale" all'aborto.