Il ragazzino vuole poter visitare in sicurezza la nonna malata terminale di cancro: i giudici gli danno ragione
Vaccini - A febbraio l'Oms "riprende" l'Italia per il drastico crollo delle vaccinazioni sui bambini. Una situazione che si aggrava sempre di più, fino all'allarme lanciato in ottobre. Da qui la "bufera" per imporre l'obbligo del vaccino a chi va a scuola © ansa
Un dodicenne di Groningen (Olanda) ha ottenuto dal tribunale il permesso di vaccinarsi contro il Covid-19 nonostante la proibizione imposta dal padre no vax. Il ragazzo aveva presentato un'istanza in tribunale denunciando il fatto che il padre si rifiutava di acconsentire alla vaccinazione da lui richiesta per poter visitare in sicurezza la nonna malata di cancro. Lo potrà fare immediatamente anche se il padre facesse ricorso.
La corte olandese ha deciso in favore del ragazzo affermando che le sue ragioni superano le preoccupazioni del padre e stabilendo che il figlio può essere vaccinato immediatamente anche se il padre si dovesse appellare contro la sentenza. In Olanda è stata autorizzata la vaccinazione per i 12-17enni ma con l'autorizzazione di entrambi in genitori.
Il padre del ragazzo sostiene che i vaccini siano ancora in fase di test e per questo non sicuri e con possibili effetti collaterali quali gravi malattie cardiache e infertilità. Di diverso avviso la madre del 12enne. La coppia è separata e per questo il giovane ha chiesto al tribunale di decidere chi avesse ragione. "Mia nonna ha un cancro ai polmoni in fase terminale, sono le ultime fasi della sua vita e voglio poter trascorrere più tempo possibile con lei", ha detto ai magistrati. In Olanda in situazioni simili sono i tribunali a dare la decisione finale. E in questo caso l'interesse del bambino, ha scritto il giudice Bart Tromp, va al di sopra di quanto dicono i suoi genitori.