Già proposti per Tokyo 2020 l'arrampicata, il surf e lo skateboard
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Dalle strade del Bronx, nella New York degli anni '70, alle Olimpiadi di Parigi 2024. La breakdance, la danza acrobatica sulle note della musica hip-pop e funk, potrebbe diventare una disciplina olimpica insieme all'arrampicata, lo skateboard e il surf che sono stati già proposti per le Olimpiadi di Tokyo 2020. I quattro sport sono tutti in attesa di approvazione definitiva da parte del Comitato Olimpico Intenzionale (CIO).
La proposta di includere questa disciplina tra quelle olimpiche si basa sul fatto che lo sport, urbano, universale e popolare, è ormai praticato da circa un milione di ragazzi e ragazze in Francia. Ma la decisione definitiva sarà decretata solo dopo i prossimi Giochi di Tokyo 2020.
La breakdance ha già debuttato, sotto forma di battaglie e duelli, durante i Giochi Olimpici della gioventù a Buenos Aires, la scorsa estate. Quanto alle olimpiadi dei grandi il CIO ha dichiarato di aver accolto con favore gli sforzi di Parigi 2024 per raggiungere un pubblico più giovane. "Siamo lieti di vedere che la proposta di nuovi sport per i prossimi giochi è molto in linea con le riforme dell'agenda olimpica 2020, che si forza – ha concluso il Comitato - di rendere il programma olimpico più incentrato sulla gioventù e più urbano".
E se le quattro discipline extra potrebbero aggiungersi alle 28 già in programma, lo squash continua a essere respinto nonostante la sua grande popolarità nel Regno Unito. "L'Inghilterra squash è estremamente delusa da questa decisione - ha dichiarato Keir Worth, amministratore delegato di England Squash -. Tanti giovani giocatori di tutto il mondo perderanno l'occasione di dimostrare il loro talento sul più grande palcoscenico dello sport". Secondo la federazione inglese sono più di un milione i giovani, uomini e donne, che giocano a squash ogni anno in Inghilterra.