© Afp
Yad Vashem, il museo della Shoah di Gerusalemme, ha apprezzato la decisione di Facebook di bandire dalla sua piattaforma ogni negazione o distorsione dell'Olocausto. Yad Vashem ha sottolineato che l'iniziativa del social network di indirizzare i suoi utenti verso fonti credibili e basate su fatti è un passo "significativo nella giusta direzione".