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La Corte europea dei diritti umani ha condannato la Russia per non aver condotto un'inchiesta efficace per determinare chi abbia commissionato l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja, uccisa nell'ottobre del 2006 all'interno dell'ascensore del palazzo dove abitava a Mosca. A ricorrere a Strasburgo nel 2007 contro le autorità russe sono state la madre, la sorella e i figli della giornalista.