Shabbar è accusato di aver ucciso la figlia nell'aprile del 2021. Il suo legale ha subito presentato un ricorso all'Alta Corte
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Estradato in Italia per l'omicidio di Saman Abbas il padre di lei, che si trova ora in Pakistan. Lo ha deciso il governo, su richiesta del ministero dell’Interno, dopo la domanda ricevuta dalle autorità del nostro Paese: Shabbar Abbas è infatti accusato di aver ucciso la figlia a Novellara (Reggio Emilia) nell'aprile 2021. Un funzionario ha confermato che l'uomo sarà portato in Italia con un aereo charter. Nel tentativo di bloccare il provvedimento, l'avvocato di Abbas ha presentato ricorso all'Alta Corte.
Il ministero dell'Interno ha delineato i dettagli del caso al governo, che ha approvato la richiesta di estradizione. Dopo la decisione, lo stesso ministero ha emesso un'ordinanza il 16 agosto, in cui si imponeva ad Adiala Jail Rawalpindi di trasferire la custodia di Shabbar Abbas all'Agenzia investigativa federale, che avrebbe poi facilitato la sua consegna al governo italiano. "Secondo l'ordinamento giuridico, l'uomo sarà consegnato alle autorità italiane", assicura una fonte ufficiale.
Nel tentativo di fermare l'estradizione, Akhtar Mehmood, rappresentante legale di Shabbar, ha presentato una petizione all'Alta Corte di Islamabad. L'istanza sollecitava la sospensione del trasferimento del suo cliente alle autorità italiane. Il giudice capo dell'Ihc, Aamir Farooq, ha presieduto l'udienza e non ha emesso alcun ordine di sospensione in risposta alla petizione, rinviando il caso. "Il tribunale ha emesso avvisi in risposta con eventuali date precise per l'udienza", ha detto Akhtar Mehmood.
Il 4 luglio, un magistrato di Islamabad aveva accolto la richiesta del governo italiano di estradare Shabbar Abbas che, con la moglie Nazia Shaheen, è accusato di aver ucciso la figlia. I due coniugi sono poi fuggiti in Pakistan. Shabbar è stato arrestato alla fine di novembre 2022 mentre sua moglie era ancora latitante.