La giovane è stata arrestata il 14 settembre per non aver indossato correttamente l'hijab. Rinchiusa in commissariato, è stata successivamente trasportata in coma in ospedale dove è deceduta
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Sono almeno 50 le persone rimaste uccise nella repressione delle proteste in Iran. Le manifestazioni sono seguite alla morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta mentre era sotto la custodia dalla polizia morale per non aver indossato correttamente lo hijab. Lo ha reso noto l'Ong Iran Human Rights che ha sede ad Oslo.
Amini, arrestata il 14 settembre per non aver indossato correttamente l'hijab, era stata rinchiusa in commissariato e successivamente trasportata in coma in ospedale, dove è deceduta due giorni dopo. Secondo le autorità iraniane la ragazza sarebbe morta a causa di una malattia cardiaca; i familiari hanno invece accusato la polizia di maltrattamenti e torture.