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Gli attacchi sferrati da Israele contro il campo profughi di Jenin e l'uccisione di almeno 12 palestinesi potrebbero costituire un crimine di guerra. A dichiararlo sono stati i funzionari Onu, ispettori speciali per la situazione palestinese e per le persone dei campi profughi. "Le operazioni delle forze israeliane nella Cisgiordania occupata, l'uccisione e il ferimento grave della popolazione occupata, la distruzione delle loro case e delle infrastrutture e lo sfollamento arbitrario di migliaia di persone equivalgono a gravi violazioni del diritto internazionale sull'uso della forza".