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Al termine di un'inchiesta, il governo di Damasco è stato ritenuto responsabile per gli attacchi chimici avvenuti in Siria nel 2017. Lo rende noto l'Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche), precisando che l'inchiesta ha permesso di ricostruire la dinamica e di identificare i responsabili di tre bombardamenti chimici compiuti sulla località di Ltamenah da due aerei e un elicottero governativi siriani.