Su Twitter molti utenti hanno lanciato l’hashtag #JusticeForZohraShah, condividendo in particolare un disegno
Una bambina pachistana di appena 8 anni è stata ammazzata di botte dalla famiglia benestante per cui lavorava. La furia è scattata dopo che la piccola, il cui nome era Zohra Shah, ha liberato due pappagalli in gabbia. Trasportata in ospedale, i medici non hanno potuto fare niente per salvarla. Troppo gravi le lesioni riportate al viso, alle mani, alla gabbia toracica e alle gambe.
Quattro mesi prima di essere uccisa, la bambina aveva lasciato la città di Kot Addu, nella provincia del Punjab, per andare a lavorare in casa della ricca famiglia e prendersi cura di un bambino di un anno. La coppia, arrestata dalla polizia, ha raccontato di aver continuato a picchiare la piccola nonostante i pianti e le urla.
La storia di Zohra ha scatenato l'indignazione di molte persone che, su Twitter, hanno lanciato l’hashtag #JusticeForZohraShah. In particolare un disegno condiviso da molti utenti rappresenta una bambina all'interno di una gabbia circondata da pappagalli.