Il Pontefice, sull'aereo di ritorno da Singapore, ha espresso un giudizio molto severo sia su Donald Trump che su Kamala Harris
Su Donald Trump e Kamala Harris, candidati alla Casa Bianca, Papa Francesco ha un giudizio molto severo. "Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini" ha detto durante il volo Singapore-Roma, a una giornalista al seguito che sulle presidenziali Usa gli ha chiesto che consiglio può dare a un elettore cattolico che deve decidere tra un candidato favorevole all'interruzione di gravidanza e un altro che vorrebbe deportare 11 milioni di migranti. "Nella morale politica, in genere si dice che non votare è brutto, non è buono: si deve votare - ha proseguito -. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella signora o quel signore? Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo".
Sul volo di ritorno dal lungo viaggio che lo ha visto per dodici giorni nel Sud-est asiatico e in Oceania, Papa Francesco ha affrontato temi delicati, a partire dal confronto per il nuovo presidente americano. "Non andrò a votare lì, ma non si può decidere. Mandare via i migranti, non dare loro la capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è un peccato, è grave" ha spiegato riferendosi a Donald Trump. Ma subito ha specificato come con le posizioni di Kamala Harris i problemi non manchino. "L'aborto è uccidere un essere umano. Non ti piace la parola? Ma è uccidere".
Francesco ha poi affrontato la questione degli abusi: "L'abuso sessuale di bambini, di minorenni, è un crimine, una vergogna - ha detto rispondendo alle domande sul caso dell'Abbé Pierre, della comunità francese Emmaus -. Un punto molto dolente, molto delicato. Gente buona, gente che fa il bene, poi, con tanto bene fatto, si vede che uno è peccatore brutto. Questa è la nostra condizione umana. E non dobbiamo dire 'copriamo, copriamo perché non si veda'. I peccati pubblici sono pubblici, e vanno condannati. Per esempio l'Abbé Pierre - ha continuato il Pontefice - è un uomo che ha fatto tanto bene, ma anche un peccatore. Noi dobbiamo parlare chiaro su queste cose, non nascondere. Il lavoro contro gli abusi è una cosa che tutti noi dobbiamo fare".
Inevitabile affrontare la situazione della guerra in Medio Oriente. "Io non posso qualificare se questa azione di guerra è troppo sanguinaria o no - ha detto con voce addolorata -. Ma per favore, quando si vedono i corpi dei bambini uccisi, quando si vede che per la presunzione che ci siano dei guerriglieri si bombarda una scuola, è brutto questo, è brutto".
Infine sull'ipotizzato viaggio in Argentina Bergoglio ha risposto che "è una cosa ancora non decisa. Io vorrei andare, è il mio popolo, vorrei andare, ma ancora non è deciso, ci sono diverse cose da risolvere".