IN VOLO VERSO ROMA

Papa Francesco: "Il mondo è in autodistruzione, fermiamoci in tempo | Vendere le armi la peste più grande"

Durante il volo di rientro a Roma dall'Africa, il Santo Padre ha sottolineato che "è peccato condannare gli omosessuali", ha chiarito che "la donna va presa sul serio e non per fare pubblicità" e ha criticato le strumentalizzazioni della morte di Benedetto in Vaticano

05 Feb 2023 - 19:40
 © Ansa

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In volo per rientrare a Roma da Giuba, il Papa ha affrontato di nuovo il tema della guerra in Ucraina dicendo che "non è l'unica guerra" e spiegando: "Io vorrei fare giustizia, è da 12-13 anni che la Siria è in guerra, è da 10 che lo Yemen è in guerra, pensa al Myanmar. Dappertutto, nell'America Latina, quanti focolai di guerra ci sono. Sì, ci sono guerre più importanti per il rumore che fanno, ma tutto il mondo è in guerra, è in autodistruzione. Fermiamoci in tempo, perché una bomba ne richiama una più grande, una più grande ancora, e l'escalation non sai dove finirà". 

Conferenza stampa in volo

 Nella sua conferenza stampa con i giornalisti a bordo dell'aereo, il Santo Padre ha affrontato temi svariati, dalla guerra all'omosessualità, dalle armi alla donna, toccando anche la recente morte del Papa emerito Benedetto XVI. 

"Armi la peste più grande"

 Ancora sulla guerra, ha sottolineato che le violenze in Africa, ma anche nel resto del mondo, sono legate all' "affare" della vendita delle armi e ha detto: "Il tema della violenza è un tema quotidiano. Anzi è doloroso vedere come si provoca la violenza, e uno dei punti è la vendita delle armi. Oggi credo che nel mondo questa sia la peste, la peste più grande, l'affare, la vendita delle armi. Qualcuno mi diceva che se un anno che non si vendessero le armi, con i soldi equivalenti finirebbe la fame nel mondo".

"Pronto a incontrare Putin e Zelensky"

 Papa Francesco ha inoltre ribadito per l'ennesima volta di essere pronto a incontrare Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky e ha chiarito: "Io sono aperto a vedere entrambi i leader. Se non sono andato a Kiev è perché non è possibile per iil momento andare a Mosca, ma chiedo il dialogo". 

 

Guerra e povera gente

 Il problema, ha continuato, non è solo "tra le grandi potenze, ma per questa povera gente", riferendosi all'Africa appena visitata. "Disseminano la guerra dentro, è crudele, e gli dicono 'vai alla guerra' e gli danno delle armi perché dietro ci sono degli interessi, soprattutto interessi economici". Questo circolo tra armi, conflitti, violenze, ha detto Francesco, "è diabolico, non mi viene un'altra parola, questo distrugge il creato, distrugge la persone, distrugge la società. In alcuni Paesi succede che i ragazzini sono portati via per fare la milizia, questo è molto doloroso".

Gay, condannarli è peccato

 Tornando poi sul tema dei gay, ha sottolineato che "condannare queste persone è peccato. Le persone di tendenza omosessuale sono figli di Dio, Dio gli vuole bene, Dio li accompagna. Non sto parlando dei gruppi ma delle persone, le lobby sono un'altra cosa, io sto parlando delle persone". E ancora, il Papa ha ribadito che "la criminalizzazione dell'omosessualità è un problema da non lasciar passare". E ancora: "Nel catechismo della Chiesa cattolica c'è una frase: non vanno marginalizzati". 

 

Benedetto e le divisioni in Vaticano

 Bergoglio è inoltre intervenuto in merito alle divisioni in Vaticano successive alla morte di Ratzinger e ha detto: "Alcune storie che si dicono, che Benedetto era amareggiato per questo o quell'altro, sono storie inventate. Credo che la morte di Benedetto sia stata strumentalizzata da gente che vuole portare l'acqua al suo mulino, gente che strumentalizza una persona così brava, così di Dio, quasi direi un Santo Padre, un Padre della Chiesa. Chi lo ha strumentalizzato non ha etica, è gente di partito, non di Chiesa".

"La donna è per cose più grandi"

 Inoltre, Bergoglio ha affrontato anche il tema della donna, ricordando che le suore che "si immischiano" per aiutare la gente per questo sono state uccise in Sud Sudan. E ha affermato: "Torniamo alla forza della donna, dobbiamo prenderla sul serio. Che non serva come pubblicità di maquillage, questo è un insulto alla donna, la donna è per le cose più grandi".

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