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Parigi: auto contro un furgone della polizia, paura agli Champs-Elysées

Secondo fonti del ministero dell'Interno si tratta di un atto terroristico. L'uomo alla guida del veicolo, morto in seguito all'attacco, era armato

19 Giu 2017 - 22:33

Allarme a Parigi nella zona degli Champs-Elysées, dove un uomo, alla guida di un'auto, si è diretto volontariamente contro un furgone della polizia. L'automobilista, Adan Lofti Djaziri, bloccato e subito arrestato, è morto: l'auto era andata a fuoco nell'impatto. Si tratta di un "atto terroristico", dicono fonti del ministero dell'Interno. Lo schianto è avvenuto all'altezza della fermata della metropolitana Franklin Roosevelt. Non ci sono feriti.

L'inchiesta è già stata affidata alla Procura antiterrorismo del Paese e la polizia fa sapere che la situazione agli Champs-Elysées è sotto controllo. A bordo dell'auto c'erano alcune bombole di gas, che hanno provocato l'esplosione del veicolo. La gendarmeria ha creato un cordone di sicurezza intorno alla zona dell'attacco.

"L'attentatore è morto" - "L'attentatore degli Champs-Elysées, Adan Lofti Djaziri, è morto". Ad annunciarlo è il ministro dell'Interno, Gerard Collomb che precisa: "Ancora una volta le forze di sicurezza in Francia sono state colpite con questo tentativo di attentato sugli Champs-Elysées. Nell'auto - aggiunge - c'erano un certo numero di armi ed esplosivi che avrebbero dovuto consentire di far esplodere il veicolo". Collomb conferma infine "l'alto livello di minaccia terroristica" e la necessità di varare la nuova legge antiterrorismo promessa dal presidente Macron.

Possedeva il porto d'armi - Adan Lofti Djaziri, già schedato come individuo a rischio radicalizzazione, era titolare di regolare porto d'armi: è quanto riferisce Bfm-Tv, precisando che aveva ottenuto un permesso per tre armi di uso sportivo valido fino al 2020. La polizia ha perquisito il suo domicilio dell'Essonne.

L'uomo era schedato dall'Intelligence - L'uomo è nato nel 1985 ad Argenteuil (Val-d'Oise) ed era schedato con la lettera "S", sigla riservata per i sospetti radicalizzati. Lo riferisce il quotidiano Le Parisien.

L'attacco nei pressi dell'Eliseo - L'azione, che si è conclusa davanti al commissariato dell'VIII arrondissement, si è svolta a poche centinaia di metri dall'Eliseo, dove questa sera il presidente Emmanuel Macron riceverà per una cena ufficiale il re di Giordania, Abdallah II.

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