Il progetto, annunciato dalla sindaca della capitale francese a gennaio, sarà realizzato entro il 2018 e costerà 20 milioni di euro
Il Consiglio comunale di Parigi ha votato all'unanimità un progetto per circondare la Tour Eiffel con barriere di vetro anti-proiettile alte 2 metri e mezzo sui lati nord e sud e griglie metalliche sui lati est e ovest. Il motivo è la messa in sicurezza dell'area nell'ottica di eventuali attacchi terroristici. La mossa si è resa necessaria, secondo l'amministrazione, per la "minaccia terroristica particolarmente elevata". La realizzazione del progetto costerà 20 milioni di euro.
I lati nord e sud sono quelli che danno sulla Senna e su Avenue Gustave-Eiffel mentre gli altri due lati sono quelli confinanti con i giardini. Saranno poi installate barriere di protezione contro eventuali “vehicle-ramming attack”, cioè attentati condotti con veicoli lanciati sulla folla, e sarà attivato un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso sia sulla piazza che sulla torre.
Nel documento della delibera c’è scritto che "un attacco terroristico in questo sito avrebbe un impatto globale molto negativo. La probabilità che si verifichi qui un attentato simile per gravità agli ultimi avvenuti in Francia (Parigi nel 2015, Nizza nel 2016) è quindi da tenere particolarmente in considerazione. Per questo si è deciso di lanciare un’operazione per rafforzare la sicurezza della torre".
Un gruppo di architetti, paesaggisti ed esperti in materia di sicurezza lavoreranno a stretto contatto con il comune per la realizzazione del progetto. Lo scopo della ristrutturazione, annunciata lo scorso gennaio dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, risponde anche alla necessità di ridurre le lunghe code all'entrata e riparare i visitatori in attesa da pioggia o neve. E forse renderà più attraente la candidatura di Parigi per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.