ERA CON LA COMPAGNA

Parigi, Coulibaly fermato e rilasciato prima del massacro al supermercato

Gli agenti l'hanno lasciato andare via nonostante fosse emerso che si trattava di persona pericolosa vicina agli ambienti islamisti. Ma l'antiterrorismo non fece arrivare nessun controllo aggiuntivo e fu lasciato andare. Naturalizzato il commesso eroe del supermercato

21 Gen 2015 - 08:30
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Amedy Coulibaly, insieme con la sua compagna Hayat Boumeddiene, era stato fermato dalla polizia per un controllo il 30 dicembre a Parigi. Gli agenti l'hanno lasciato andare via nonostante fosse emerso che si trattava di persona pericolosa vicina agli ambienti islamisti. Lo scrive il settimanale "Le Canard Enchaine". Ma l'antiterrorismo non fece arrivare nessun controllo aggiuntivo e fu lasciato andare.

Parigi, Coulibaly fermato e rilasciato prima del massacro al supermercato

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Secondo la ricostruzione, il 30 dicembre, alle 11:45, due motociclisti della polizia fermano una Seat Ibiza noleggiata, nel XIX arrondissement di Parigi. Il controllo di Coulibaly e la compagna è documentato dal Canard che si è procurato uno dei verbali dei poliziotti. I quali, dal momento che la patente era ancora provvisoria (Coulibaly aveva passato l'esame soltanto il 10 dicembre), decidono di controllare la banca dati delle persone ricercate. Appare, a quel punto sullo schermo del pc dei due agenti, la menzione che impone di ottenere ulteriori informazioni senza attirare l'attenzione del sospetto, considerato pericoloso e vicino agli ambienti islamici.

I due poliziotti informano i superiori e i servizi antiterrorismo ma nessuno reagisce: "Nessuna sorveglianza, nessun pedinamento", scrive Le Canard Enchainè, secondo il quale questa procedura lascia aperti diversi interrogativi. Gli agenti lasciano ripartire l'auto, Coulibaly fa perdere definitivamente le sue tracce. Qualche ora più tardi, la coppia si dirigerà in Spagna, dove Coulibaly, il 2 gennaio, depositerà Hayat all'aeroporto di Madrid, destinazione Istanbul. Dalla Turchia, Hayat entrerà poi in Siria l'8 gennaio, mentre il suo compagno verrà ucciso il 9 dalle forze speciali al termine del sequestro di ostaggi nel supermercato kosher.

Cittadinanza al commesso eroe - Lassana Bathily, il commesso maliano e musulmano del supermercato kosher che salvò diversi ostaggi dal sequestratore nascondendoli in una cella frigorifera, ha ricevuto la cittadinanza francese in un'affollatissima cerimonia al ministero dell'Interno. All'evento erano presenti, tra gli altri, il premier Manuel Valls e numerosi ministri, diversi rappresentanti di Ong antirazziste e della comunità ebraica, oltre ai familiari degli ostaggi salvati. Il giovane ha ricevuto dalle mani di Valls il suo passaporto e le altre insegne simbolo della nazionalità francese. "Benvenuto in Francia", gli ha detto il premier consegnandole tra gli applausi del folto pubblico.

Il ragazzo, 24 anni, che si definisce "musulmano praticante", originario del Mali, arrivato in Francia come clandestino nel 2006, aveva ottenuto il permesso di soggiorno nel 2011 dopo essersi diplomato e aver sempre lavorato. Aveva già presentato una richiesta per la cittadinanza francese nel luglio 2014. La procedura è stata accelerata e "trattata con il rispetto dovuto al suo eroismo", come annunciato nei giorni scorsi dal presidente Francois Hollande.

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