Nella notte arrivano le rassicurazioni delle forze dell'ordine: niente indica che il Novichok sia la causa per la quale i due si sono sentiti male
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Paura rientrata a Salisbury, in Inghilterra, dove un ristorante è stato evacuato e isolato dopo che una coppia si è sentita male. Il ristorante è a pochi passi dal Queen Elizabeth Gardens, chiuso dopo che un 44enne era morto avvelenato dall'agente nervino Novichok, lo stesso responsabile dell'intossicazione dell'ex spia russa Sergei Skripal e della figlia. "Non è il Novichok la sostanza" che ha causato i malori, ha fatto sapere nella notte la polizia.
A dare notizia dell'accaduto era stata la polizia locale di contea, la Whiltshire Police, mentre testimoni hanno raccontato dell'arrivo di un'ambulanza e di personale intervenuto con tute e maschere protettive per ragioni precauzionali.
Il servizio ambulanze ha diffuso informazioni comunque rassicuranti, precisando che le due persone soccorse sono coscienti e, almeno inizialmente, sono state trattate sul posto, cosa che non farebbe pensare a un avvelenamento con sostanze chimiche. Tuttavia la situazione di allerta e di cautela per ora resta, mentre inquieta il fatto che il malore abbia riguardato contemporaneamente due persone.
Il caso Skipal - Il 4 marzo la stessa cittadina britannica era stata teatro dell'avvelenamento dell'ex spia doppiogiochista russa Sergei Skripal e di sua figlia Yulia, poi entrambi ripresisi . Un episodio di cui Londra ha attribuito la responsabilità allo Stato russo, che nega, innescando una guerra diplomatica a colpi di espulsioni.
Il secondo avvelenamento - In seguito, a giugno, altre due persone, un uomo e una donna britannici, sono state vittime d'un incidente analogo causato secondo le indagini della polizia locale e di Scotland Yard da un residuo abbandonato di Novichok nascosto in una confezione di profumo con cui la coppia sarebbe venuta in contatto per caso. In questo secondo caso la donna, Dawn Sturgess, è poi morta, mentre l'uomo, Charles Rowley, è riuscito a cavarsela.