"Se potremo agire in qualcuno di questi casi, contro ogni 'prete predatore' o chiunque altro abbia insabbiato il caso, lo faremo"
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Il procuratore generale della Pennsylvania, Josh Shapiro, ha dichiarato di avere "le prove che il Vaticano sapeva e ha coperto gli abusi", aggiungendo di non poter parlare "specificatamente di papa Francesco". Shapiro ha spiegato che il grand giurì che si occupa del caso di pedofilia ha trovato, negli archivi segreti della Chiesa, alcune note scritte a mano che descrivono gli abusi e di aver scoperto violenze su oltre mille bambini in 6 diocesi su 8.
"Non c'erano solo abusi sessuali diffusi e stupri di bambini - ha sottolineato Shapiro in un'intervista all'emittente Nbc -: c'era una sistematica copertura che arrivava fino in Vaticano". Ma "quello che abbiamo trovato davvero spaventoso è che i leader della chiesa hanno mentito ai fedeli la domenica, mentito in pubblico, protetto questi predatori, ma hanno documentato tutto e messo negli archivi segreti a pochi passi dai vescovi".
Dalla pubblicazione del rapporto, a metà agosto, la procura ha ricevuto "oltre 700 chiamate alla hot-line per segnalare abusi", ha detto il procuratore: "Se potremo agire in qualcuno di questi casi, contro ogni 'prete predatore' o chiunque altro abbia insabbiato, lo faremo. E' orribile pensare a cosa hanno fatto questi uomini di Dio a questi bambini, e poi hanno dovuto coprirlo intenzionalmente per proteggere questi preti dalla giustizia".