CONTRO LA CRISI

Pedro Sanchez senza cravatta: "Ministri e statali, fate come me"

Il premier spagnolo chiede di seguire il suo "look" per limitare l'uso di aria condizionata e la dipendenza dal gas russo

31 Lug 2022 - 10:20
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Può un cambio di look ridurre i consumi energetici? Secondo Pedro Sanchez sì. Sabato il premier socialista spagnolo ha colto di sorpresa i giornalisti presenti a conferenza stampa quando ha chiesto loro di osservare un dettaglio nel suo abbigliamento: "Vorrei che notaste che non sto portando la cravatta" ha detto Sanchez, mettendo in mostra il colletto slacciato della camicia bianca. Un'iniziativa - ha spiegato il premier - per contrastare la crisi energetica in atto.

Gas via mare, le strade per fare a meno della Russia

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Lo strappo al "dress code" - I primissimi destinatari dell'iniziativa di Pedro Sanchez sono i "colletti bianchi" spagnoli: "Quando non è strettamente necessaria, vorrei che non portaste la cravatta", perché "tutti possiamo risparmiare energia", ha proseguito Sanchez, che ha detto di aver rivolto già lo stesso appello a ministri, parlamentari e dirigenti dell'amministrazione pubblica.

Per risparmiare energia - L'obiettivo è quello di contribuire a contrastare la crisi energetica, riducendo i consumi. La pelle del collo è infatti uno dei regolatori più importanti della temperatura corporea e lasciare libera quest'aerea permette di abbassarla di 2-3 gradi, anche se si indossa la giacca. Questo implicherebbe, secondo il premier spagnolo, un minor impulso ad accendere l'aria condizionata o ad aumentarne la potenza, con un impatto positivo sui consumi di energia.

Energia e caldo record - L'iniziativa di Sanchez è solo la punta dell’iceberg di un piano ben più strutturato di misure che la Spagna, in linea con lo sforzo europeo di ridurre la dipendenza dal gas e petrolio russi, annuncerà il primo agosto. Tra queste ci sarà anche la proposta di intensificare il lavoro da casa, come durante la fase acuta della pandemia da Covid-19, proprio con l'obiettivo di risparmiare l'aria condizionata e il riscaldamento invernale negli edifici pubblici e negli uffici. E mentre il Paese affronta un'estate da caldo record - con temperature anche fino ai 45° - i media anticipa che il governo introdurrà anche l'indicazione a non abbassare il termostato sotto i 27 gradi d'estate e oltre i 19 d'inverno. 

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