L'evento diffuso dal quotidiano del Partito. La campionessa cinese era sparita dopo aver accusato l'ex vicepremier di violenza sessuale. Le pressioni della comunità internazionale sul governo
La star del tennis cinese Peng Shuai è apparsa in un video che la mostra a un torneo a Pechino, a seguito delle pressioni internazionali per ottenere informazioni sulla sua salute. Si tratta della prima apparizione dopo che la campionessa ha accusato l'ex vice premier di violenza sessuale. Notizia censurata sul web in Cina. Nelle immagini si vede la Peng con giacca blu e pantaloni bianchi alla Fila Kids Junior Tennis Challenger Finals.
L'Associazione di tennis femminile: video non fugano le preoccupazioni sulla sua salute Il capo dell'Associazione di tennis femminile, Steve Simon, ha affermato che i video non bastano ad assicurare che la Peng stia bene. "Non è chiaro se sia libera e in grado di prendere decisioni e intraprendere azioni da sola, senza coercizioni o interferenze esterne", ha affermato Simon.
Le accuse di violenza e l'appello della comunità internazionale La due volte campionessa di doppio del Grande Slam non era stata vista pubblicamente da quando all'inizio di questo mese aveva affermato che l'ex vicepremier Zhang Gaoli l'ha "costretta" a fare sesso durante una relazione extraconiugale durata diversi anni. A seguito di una protesta globale, anche da parte delle superstar del tennis e delle Nazioni Unite, i giornalisti dei media statali cinesi hanno rilasciato una raffica di filmati che pretendono di mostrare che tutto vada bene per la Peng.
I filmati e i dubbi sull'autenticità In uno dei due video twittati da Hu Xijin, l'editore del quotidiano ufficiale del partito comunista, il Global Times, la tennista cinese è in piedi in uno stadio tra un gruppo di ospiti i cui nomi vengono annunciati tra il fragore degli applausi. Un giornalista del Global Times ha twittato un altro video che mostra Peng che firma autografi per i bambini in quello che sembra essere lo stesso stadio, prima di posare per le foto con loro. Rimangono molti dubbi sull'autenticità dei filmati e delle informazioni fornite.