Mosca parla di "pattugliamento congiunto". La Cina assicura che "non era mirato a terzi". Il portavoce Usa: "Non costituivano una minaccia"
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Aerei da guerra russi e cinesi sono stati intercettati al largo delle coste dell'Alaska da caccia statunitensi e canadesi, durante un'esercitazione congiunta. A dichiararlo è un funzionario del Pentagono, allarmato dal fatto che i bombardieri abbiano operato così vicino alle coste del Nord America. Due bombardieri russi TU-95 Bear e due cinesi H-6 hanno volato in una zona cuscinetto dello spazio aereo internazionale. È la prima volta che i velivoli di Mosca e Pechino vengono segnalati mentre operano insieme, ha dichiarato un funzionario della difesa degli Usa alla Cnn.
Il Comando di difesa aerospaziale del Nord America (Norad) ha diffuso un comunicato in cui afferma che gli aerei militari sono rimasti nello spazio aereo internazionale, nella zona d'identificazione della difesa aerea dell'Alaska e non sono entrati nello spazio aereo di Stati Uniti e Canada. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller ha confermato che "per quel che riguarda questa azione specifica, non abbiamo valutato che costituisse in alcun modo una minaccia alla sicurezza".
Il ministero della Difesa di Pechino ha spiegato che il pattugliamento aereo militare congiunto sino-russo vicino all'Alaska "non era mirato verso terzi". L'iniziativa, ha assicurato il portavoce Zhang Xiaogang nel corso del briefing mensile, "non ha nulla a che fare con l'attuale situazione internazionale e regionale", aggiungendo che le attività congiunte hanno soltanto lo scopo "di testare e di aumentare il livello di cooperazione tra le due forze aeree". Sui social media mandarini, invece, la vicenda è diventata virale, strappando commenti soprattutto perché vista come un esempio di assetti geopolitici in funzione di un nuovo mondo multipolare a danno "dell'egemonia Usa".
Il ministero della Difesa russo riporta che i bombardieri strategici russi e cinesi hanno effettuato "un pattugliamento aereo congiunto sul mare di Chukchi, sul mare di Bering e sulla parte settentrionale del Pacifico" vicino all'Alaska. "Gli aerei Su-30SM e Su-35S delle forze aerospaziali russe hanno fornito copertura da combattimento", aggiunge il dicastero russo.