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Il governo del Perù ha dichiarato in stato di emergenza la provincia di Mariscal Nieto dove da quasi due mesi le proteste delle comunità locali stanno bloccando le attività minerarie nella zona. Secondo quanto riferisce l'agenzia do stampa "Andina" gli abitanti della comunità contadina di Tumilaca e altri hanno limitato la fornitura di acqua al campo minerario di rame di Cuajone, gestito dalla Southern Perù, chiedendo compensazioni finanziarie che il governo ha definito "irricevibili". Per il primo ministro Anibal Torres le comunità locali avrebbero chiesto un pagamento di 5 miliardi di dollari. "Questo ci ha portato a dichiarare lo stato di emergenza, il problema deve essere risolto adesso", ha detto il premier.