La superpetroliera iraniana Sabiti "colpita da due missili"
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La compagnia petrolifera denuncia un "attacco terroristico"
Una petroliera iraniana è in fiamme al largo della costa dell'Arabia Saudita. Lo riferiscono l'agenzia di Stato ed altri media di Teheran. Secondo la compagnia petrolifera nazionale dell'Iran la nave sarebbe stata colpita da due missili. Si segnala anche un importante sversamento di greggio in mare.
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La National Iran Oil Company ha dichiarato che la superpetroliera Sabita, che si trova nel Mar Rosso, è stata colpita da due missili a circa 60 miglia dal porto saudita di Gedda. L'imbarcazione iraniana è stata molto danneggiata. Secondo l'agenzia Isna, che inizialmente aveva parlato soltanto di una potente esplosione, è stato sversato anche greggio. La deflagrazione ha danneggiato due serbatoi che si ritiene contenessero un milione di barili di greggio destinati alla Siria. Secondo gli esperti interpellati dall'Isna si tratta di "un attacco terroristico".
Petrolio in salita dopo l'esplosione - Subito dopo le esplosioni a bordo della nave, i prezzi del petrolio sono saliti. Pesano i timori di nuove tensioni in questa regione cruciale per la produzione di oro nero. Verso le 9 ora italiana, il greggio del Brent del Mare del Nord per la consegna a dicembre valeva 60,24 dollari al barile a Londra, in crescita dell'1,93% rispetto alla chiusura di giovedì. A New York, un barile americano di Wti per la consegna a novembre novembre è aumentato l'1,81% a 54,52 dollari, nel commercio elettronico sul Nymex.