IL PM: "CONDANNARLO A 15 ANNI"

Sudafrica, Pistorius piange e cammina in aula senza protesi

Il pm chiede 15 anni di reclusione per l'ex corridore sudafricano, condannato in appello per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. La sentenza è attesa per il 6 luglio

15 Giu 2016 - 21:50

Quindici anni di reclusione. E' la richiesta avanzata dal pm per Oscar Pistorius, condannato per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. In aula a Pretoria, in Sudafrica, Pistorius ha giocato la carta della compassione per convincere i giudici. Si è mostrato fragile come mai prima, con il viso rigato dalle lacrime. Poi, su invito del suo legale, l'ex corridore ha tolto le protesi e ha camminato. La sentenza arriverà il 6 luglio.

L'atleta ha così voluto mostrare alle parti cosa significhi lo svantaggio fisico e psicologico di vivere senza i piedi, seppure si sia in grado di correre alle Olimpiadi e di vincere medaglie paralimpiche con indosso le protesi in metallo.

Una dimostrazione, così l'ha posta la difesa, per sconfiggere i "nemici", cioé i pregiudizi che l'opinione pubblica si è formata attorno alla figura e al comportamento di Pistorius. Si trattava di mostrare in quali condizioni di svantaggio si trovasse quando, in base alla tesi della difesa, fu svegliato di soprassalto nel cuore della notte credendo che nel bagno di casa sua vi fosse un intruso invece della sua fidanzata.

La richiesta del pm: 15 anni - Chiedendo 15 anni di carcere per Pistorius, il pm Gerrie Nel ha affermato che la Corte non può esimersi dall'applicare la pena minima prevista dal Codice penale sudafricano per l'omicidio volontario, che è appunto di 15 anni. Anche se il giudice può ridurre la pena minima nel caso emergano nel dibattimento motivi evidenti e persuasivi che lo impongano.

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