"Giulio oltre ad essere un cittadino italiano era un cittadino europeo per cui oltre al sostegno dell'Italia ci si aspettava un po' più di sostegno da parte europea"
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"L'altro giorno al Parlamento Europeo è stata organizzata la proiezione del docufilm su Giulio, abbiamo saputo che su 130 persone presenti, 5 forse 6 erano europarlamentari e a parte i 2 che hanno organizzato l'evento, gli altri andavano e venivano: è una cosa vergognosa". Lo afferma la madre di Giulio Regeni, aggiungendo: "Abbiamo tanto aiuto dalla società civile, però l'aspetto politico in questo momento sentiamo che è molto lontano da noi".
"Dopo l'invio dell'ambasciatore italiano in Egitto nell'ultimo mese, è una cosa che ci ha veramente scioccato" ha concluso Paola Regeni riferendosi ai pochi europarlamentari che hanno assistito alla proiezione. "Giulio oltre ad essere un cittadino italiano era un cittadino europeo per cui oltre al sostegno dell'Italia ci si aspettava un po' più di sostegno da parte europea" ha aggiunto il padre di Giulio, Claudio Regeni.