Allestito in un furgone, servirà per avvicinare coloro che non vogliono entrare in chiesa
In Polonia è entrato in funzione da due giorni il primo "confessionale mobile", allestito in un furgone, per avvicinare coloro che non vogliono entrare in chiesa. L'iniziativa, partita con il nulla osta del vescovo Edward Dajczak della diocesi di Koszalin, risponde all'appello di papa Francesco che ha invitato i preti a uscire dalle parrocchie per cercare i fedeli anche fuori dalle chiese.
"Credo che le parole del Papa abbiano un'immensa forza e proprio lui ci invita di evangelizzare per le strade", dichiara padre Rafal Jarosiewicz che gestisce l'iniziativa insieme con la Fondazione Sms z Nieba (messaggio sms dal cielo). Il bus-confessionale, di colore rosso bordeaux, con sopra un segnale come fosse di un veicolo di "soccorso" è disponibile anche per altre diocesi e su richiesta può sostenere altri sacerdoti impegnati nelle diverse altre azioni di evangelizzazione.