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L'isola di Madeira è in fiamme dal 14 agosto scorso e all'alba di lunedì l'incendio, scoppiato cinque giorni fa nella provincia di Ribeira Brava, continuava attivo su tre fronti. Le condizioni meteorologiche, ossia calore secco e vento forte, lo stesso vento che negli ultimi giorni ha causato la cancellazione di decine di voli da e per l'isola, hanno contribuito a rendere ancora più difficile il controllo delle fiamme, che a loro volta, avvicinandosi sempre di più all'aeroporto del capoluogo, Funchal, hanno influito negativamente sulle operazioni di decollo e atterraggio nella giornata di domenica, alimentando il caos tra i tanti passeggeri, anche italiani, costretti a bivaccare nei corridoi dell'aeroporto "Cristiano Ronaldo".