La caduta dei due scalatori, di oltre mille metri, sul versante svizzero della montagna. I corpi degli escursionisti recuperati sulla parete nord dai soccorsi elvetici
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Due alpinisti sono morti dopo una caduta di oltre 1.000 metri sul Cervino: la tragedia è avvenuta sul versante svizzero della montagna. Le vittime erano partite dal rifugio Hornli a Zermatt. Non essendo rientrati a valle, è scattato l'allarme: l'elisoccorso elvetico ha così effettuato un volo di ricognizione e ha individuato i corpi. I cadaveri dei due alpinisti sono stati poi recuperati dalla polizia cantonale.
Gli scalatori privi di vita sono stati rintracciati sulla parete nord del Cervino. Non sono ancora stati identificati.