Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha ordinato all'esercito di bombardare i ribelli di Abu Sayyaf, definendo "danno collaterale" la morte degli ostaggi civili. "In vista di rapitori che tentino la fuga, bombardate tutti - ha spiegato -. Qualcuno dice, 'e gli ostaggi?' Mi dispiace, danni collaterali". Questo approccio, ha sostenuto, metterebbe il governo in grado di fronteggiare i ribelli in cerca di riscatti.