COLD CASE

Preso dopo 40 anni il serial killer della California: è un ex poliziotto

Joseph James DeAngelo, 72 anni, arrestato dall'Fbi. Incastrato dagli esami del Dna. Un libro ha fatto riaprire le indagini

26 Apr 2018 - 21:01
 © dal-web

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Dopo 40 anni la caccia al mostro della California è terminata: polizia ed Fbi hanno hanno catturato l'uomo che ha compiuto 12 omicidi, 45 stupri e 120 rapine. Joseph James DeAngelo, un ex agente che oggi ha 72 anni, soprannominato il "Golden State Killer", e ha scatenato il terrore in California negli anni Settanta eOttanta. Oltre al riconoscimento visivo è stato fondamentale l'esito degli esami del Dna.

Per oltre quarant'anni era rimasto uno spettro senza volto. E' stato il terrore per una vasta regione che va da Sacramento alla Orange County: un "cold case" clamorosamente risolto decenni dopo grazie alla tenacia di un investigatore e anche ad un libro. A confermare la cattura è stata la portavoce del Bureau investigativo federale, Angela Bell.

Un libro ha riaperto le indagini - L'uomo finito in manette nella contea di Sacramento si chiama Joseph James DeAngelo. La sua descrizione corrisponde a quella di colui che ha scatenato il terrore nello stato negli anni Settanta e Ottanta. Le ricerche erano ripartite all'inizio di quest'anno, dopo l'uscita di un libro dal titolo "I'll Be Gone in the Dark", scritto da Michelle McNamara, autrice che da anni si è appassionata al caso del serial killer. Caso sul quale l'investigatore della contea di Contra Costa, Paul Holes, ha lavorato per decenni, affermando il mese scorso che il killer continuava a seguire le notizie riguardanti i suoi crimini cambiando il modo in cui attaccava le sue vittime.

"Ha coperto le sue tracce molto bene", ha detto Holes: "Ciò di cui non ha tenuto conto è stata l'uso della tecnologia per rinvenire tracce di Dna", che avrebbe preso il sopravvento nel futuro. L'investigatore ha spiegato che il killer ha lasciato molte tracce del suo Dna, e la polizia le ha usate per identificarlo.

La prima vittima, una donna stuprata in casa - Il primo stupro del "Golden State Killer" risale al 18 giugno 1976: la vittima, Jane, stava dormendo con il figlio di 3 anni mentre il marito era già andato al lavoro. A un certo punto un uomo mascherato entrò nella camera da letto con in mano un coltello da macellaio, legò madre e figlio, li bendò, e poi violentò la donna. Da quel momento il mostro è diventato uno degli uomini più ricercati d'America.

Ma lui nel frattempo continuava a compiere omicidi, stupri e rapine in diverse comunità, sempre in California. All'inizio prese di mira donne sole con figli, diventando conosciuto come "Original Night Stalker", poi - sino al 1986 - colpì anche diverse coppie all'interno delle loro case. Nessuno era mai stato catturato o identificato. Nel 2001 l'Fbi offrì una ricompensa di 50mila dollari a chi avesse fornito informazioni per arrivare al suo arresto. Il caso è chiuso, dopo 40 anni.

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