Intorno alla capitale francese due autostrade chiuse. Dal Belgio: "Pronti all'assedio totale di Bruxelles"
© Ansa
Con il passare delle ore si inasprisce sempre di più la protesta degli agricoltori in Francia e Belgio. L'attenzione resta alta a Parigi dove stanno confluendo migliaia di trattori e dove è previsto il blocco degli accessi autostradali e del mercato alimentare di Rungis. Centinaia di contadini francesi hanno cominciato a bloccare le strade parigine nel primo pomeriggio. In Belgio la federazione dei giovani agricoltori belgi (FJA) ha annunciato che "nei prossimi giorni" potrebbe verificarsi un blocco totale di Bruxelles.
Gli agricoltori di diversi Paesi Ue stanno esercitando pressioni sui rispettivi governi affinché rispondano alle loro richieste per una migliore remunerazione dei loro prodotti, meno burocrazia e protezione contro le importazioni a basso costo.
Per alcuni giorni, gli agricoltori francesi hanno attuato blocchi in diverse strade e autostrade e nel porto di Calais. L’associazione Fnsea ha annunciato che l’assedio di Parigi durerà per almeno cinque giorni, mentre il governo sta dispiegando non solo ingenti forze di polizia, ma anche l’esercito, con blindati ed elicotteri. "Saranno posti sotto assedio" anche gli aeroporti di Roissy-Charles de Gaulle e Orly. Sono previsti otto punti di blocco sulle principali autostrade. Al momento, diverse decine di trattori hanno superato il casello di Saint-Arnoult a Yvelines: un pedaggio simbolico perché costituisce una porta d'accesso all'Ile-de-France. I contadini si dirigono verso Parigi, con l'intenzione di bloccare anche il mercato internazionale di Rungis, situato a soli 8 chilometri a sud della capitale francese, dove li aspettano i blindati della gendarmeria. Questo mercato di interesse nazionale, situato nella Val-de-Marne, è un luogo importante per lo scambio di prodotti alimentari.
Nel frattempo la protesta ha varcato i confini francesi e si è estesa anche nell'area francofona del Belgio con le stesse modalità. Decine di trattori hanno paralizzato il traffico nello snodo di Daussoulux, dove s’incrociano le arterie E411, che collega Bruxelles col Lussemburgo, e la E42, diretta in Francia e Germania. I giovani agricoltori minacciano il blocco totale di Bruxelles "nei prossimi giorni", dicendosi "determinata" a intensificare le manifestazioni e non escludendo il blocco dei centri di grande distribuzione. Lo riportano i media nazionali". Nei giorni scorsi gli agricoltori belgi avevano già manifestato la volontà di mobilitarsi con i trattori a Bruxelles giovedì primo febbraio, in concomitanza con il vertice straordinario dei leader Ue.