Il presidente russo assicura che Mosca non intende interferire nelle elezioni negli Stati Uniti e avverte: "Sanzioni contro di noi? Sarebbero controproducenti"
"Minacciando la Russia di scatenare un attacco hacker, gli Stati Uniti ammettono per la prima volta di essere coinvolti in queste attività". Lo ha detto Vladimir Putin, secondo Tass e Interfax, mentre sale la tensione tra i due Paesi. "Naturalmente - ha aggiunto Putin riferendosi alle parole del vice presidente Usa Joe Biden, che ha annunciato la risposta dell'America ai cyber attacchi imputati ai russi - questo è contrario alle norme internazionali".
Il presidente russo dice poi che Mosca non ha alcuna intenzione di interferire nella campagna elettorale americana e spiega: "Sacrificare le relazioni tra Usa e Russia per ragioni di politica interna americana è dannoso e controproducente". Certo, osserva ancora, "Clinton ha scelto una retorica aggressiva verso di noi mentre Trump parla di cooperazione nella lotta al terrorismo".
"Controproducenti le sanzioni contro di noi" - Inoltre, il leader del Cremlino avverte: eventuali sanzioni contro la Russia sarebbero "controproducenti". "Non risolverebbero nulla - dice, riferendosi al nodo della crisi siriana -. Sono soltanto mirate a contenere la forza della Russia. E non raggiungono mai lo scopo". Da Londra è infatti arrivata la notizia che Usa e Gran Bretagna stanno pensando a nuove sanzioni contro Mosca per via dei raid su Aleppo.