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Putin: "Armi Usa? Le schiacciamo come noci" | Kuleba: "Macron umilia la Francia" | Nato: da domani esercitazioni nel Baltico con 16 Paesi, anche Svezia e Finlandia

Di Maio: "Fermare la guerra mondiale del pane". Il governatore del Lugansk "Dai russi un diluvio di fuoco". L'Onu: "Questa guerra non ha e non avrà vincitori"

04 Giu 2022 - 23:55

Siamo al 101esimo giorno di guerra in Ucraina. La Russia non è preoccupata dall'invio di nuove armi americane all'Ucraina perché "le schiaccia come noci". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, in un'intervista al canale televisivo Rossiya 1. Secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, "gli appelli a evitare l'umiliazione della Russia possono solo umiliare la Francia e ogni altro Paese che lo richieda. Perché è la Russia che si umilia". Intanto da domenica al 17 giugno ci sarà l'esercitazione militare internazionale Baltops nel Mar Baltico cui prenderanno parte 16 Paesi, i 14 Stati membri della Nato e gli Stati partner dell'alleanza, Svezia e Finlandia. 


"Ad oggi, il numero totale di vari missili russi usati contro l'Ucraina è di 2.503. I nostri eroi mantengono le loro posizioni e fanno di tutto per infliggere le massime perdite al nemico".  Lo ha detto il presidente ucraino Volodimir Zelensky in un video serale. 


Le truppe russe hanno lanciato quattro missili contro un aeroporto civile nella regione di Kharkiv. Lo denuncia l'ufficio del procuratore regionale di Kharkiv come riporta Ukrainska Pravda. "Secondo l'indagine, l'esercito russo ha sparato quattro missili contro un aeroporto civile nella regione di Kharkiv. Di conseguenza, diversi hangar e aerei civili sono stati danneggiati", spiega il procuratore regionale ucraino. 


"Gli obici semoventi M109A3, forniti all'Ucraina nell'ambito dell'assistenza tecnica internazionale dalla Norvegia, sono già in uso in prima linea". Lo ha annunciato il comandante delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny, citato da Unian.


"La Russia continua a fare sforzi per occupare il nostro intero stato. È impossibile prevedere quando finirà la guerra, ma sono ottimista sul fatto che sarà possibile entro la fine dell'anno". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov parlando al Forum internazionale sulla sicurezza GLOBSEC-2022 a Bratislava.


"L'Occidente impedisce all'Ucraina di continuare i negoziati con la Russia". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in un'intervista alla tv della Republika Srpska in Bosnia. "Due mesi fa l'Ucraina sembrava aver avanzato una proposta su come risolvere la questione. Abbiamo presto questa proposta come base. Il giorno successivo" all'incontro delle delegazioni il 29 marzo a Istanbul "l'Occidente ha impedito agli ucraini di continuare questo processo", ha aggiunto. 


La Russia non è preoccupata dall'invio di nuove armi americane all'Ucraina perché "le schiaccia come noci". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, in un'intervista al canale televisivo Rossiya 1, citata dalla Ria Novosti, sottolineando che "decine di unità sono state distrutte".


La Russia denuncia "violazioni dei diritti dei cittadini russi" che vivono in Italia e "un'aperta campagna anti-russa da parte dei media italiani". Lo scrive l'ambasciata russa a Roma sul suo profilo Facebook pubblicando stralci di un rapporto del Ministero degli Affari Esteri di Mosca "sulle violazioni dei diritti dei cittadini russi e dei connazionali all'estero" nel quale si osserva, tra le altre cose, "la crescita di sentimenti russofobi nella societa' italiana".


Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev critica le sanzioni "illegittime" contro i familiari dei politici russi, paragonandole ai metodi mafiosi e citando 'ndrangheta e Cosa Nostra. "Sono doppiamente illegali - dice -. Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro". Medvedev aggiunge quindi con sarcasmo che l'Occidente potrebbe abbracciare "anche altre regole familiari progressiste: per esempio, ci sono molte cose utili nei modi della 'Ndrangheta e di Cosa Nostra italiane".


Si apre domenica e durerà fino al 17 giugno l'esercitazione militare internazionale Baltops nel Mar Baltico cui prenderanno parte 16 Paesi, i 14 Stati membri della Nato e gli Stati partner dell'alleanza, Svezia e Finlandia. Lo rende noto l'agenzia di stampa Baltic News Service, citata da Interfax. Durante l'esercitazione, i partecipanti dimostreranno di essere pronti a garantire la difesa collettiva nella regione e l'attuazione della politica di deterrenza. Diverse operazioni tattiche che coinvolgono navi, aerei e veicoli blindati dell'alleanza, tra cui un assalto anfibio, saranno condotte nelle acque territoriali della Lettonia.


Le truppe ucraine hanno perso in alcune unità fino al 90% dei loro militari nei combattimenti a Severodonetsk, nell'Ucraina orientale, e si stanno ritirando verso Lysychansk. Lo ha affermato il generale dell'esercito russo Mikhail Mizintsev, citato di Ria Novosti. "Le unità delle forze armate dell'Ucraina, dopo aver subito perdite critiche, durante le battaglie per Severodonetsk, si stanno ritirando", ha affermato. 


"Gli appelli ad evitare l'umiliazione della Russia possono solo umiliare la Francia e ogni altro Paese che lo richieda. Perché è la Russia che si umilia". Lo afferma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba rispondendo al presidente francese Emmanuel Macron, secondo cui Mosca non dovrebbe essere umiliata, per facilitare una soluzione diplomatica del conflitto. "Sarebbe meglio che tutti ci concentrassimo su come rimettere la Russia al suo posto. Questo porterebbe pace e salverebbe vite", ha aggiunto Kuleba. 


Le Forze Armate dell'Ucraina hanno distrutto quasi interamente la 35ma armata della Federazione russa a Izyum, nella regione nord-orientale di Kharkiv. Lo dice il capo dell'Ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak, secondo quanto riporta Ukrinform. "Quasi l'intera 35ma Armata è stata distrutta a Izyum", ha dichiarato.


Quattro combattenti volontari stranieri della Legione per la Difesa dell'Ucraina hanno perso la vita in combattimento. Lo ha annunciato la stessa brigata in una dichiarazione citata dal Guardian, secondo cui si tratta di un tedesco, un olandese, un australiano e un francese. Non sono stati forniti dettagli sulla loro identità, né sulle esatte circostanze della morte. 


"La guerra mondiale del pane è già in corso e dobbiamo fermarla. Rischiamo l'instabilità politica in Africa, la proliferazione di organizzazioni terroristiche, colpi di Stato: questo può produrre la crisi del grano che stiamo vivendo". L'avvertimento arriva dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che afferma: "Putin deve venire al tavolo, deve raggiungere prima possibile un accordo di pace, che passi anche per un accordo sul grano, come un accordo sul cessate il fuoco per permetterci di evacuare i civili".




Nella regione di Kharkiv dieci persone sono rimaste ferite nella notte a causa dei bombardamenti dei russi. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov. Tra loro anche un bambino di undici anni a Balaklia. Lo riporta Unian. 


Il negoziatore ucraino David Arakhamia ha dichiarato che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul terreno con l'aiuto di nuove forniture di armi dall'Occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia. Lo riporta il Guardian. "Le nostre forze armate sono pronte a usare le nuove armi, e poi penso che potremo iniziare un nuovo ciclo di colloqui da una posizione rafforzata2, ha affermato parlando alla televisione nazionale. 


Un missile da crociera russo ha colpito un'azienda agricola nella regione di Odessa, ferendo due persone. Lo ha riferito su Telegram Serhiy Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare. "Gli aerei dell'aviazione strategica della Federazione russa hanno lanciato un attacco su uno dei distretti della regione - ha spiegato il funzionario -. Un missile Ha-59 ha colpito un'impresa agricola". Spento l'incendio provocato dall'esplosione. 


La guerra in Ucraina può durare "da due fino a sei mesi" se si ragiona in base "agli armamenti accumulati". Lo ha detto in un'intervista a Meduza Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ma la guerra è un processo non lineare, dozzine o addirittura centinaia di fattori la influenzano, compresi quelli militari indiretti e quelli diplomatici indiretti", ha aggiunto. Allo scoppio del conflitto Podolyak aveva predetto che tutto si sarebbe risolto in poche settimane. "Mi sembrava che dopo la prima fase della guerra, i russi tornassero alla corretta analisi - ha detto - invece la leadership della Federazione Russa sta facendo ora sta portando la sua strategia al limite dell'assurdo. A quanto ho capito, questa è una specie di fantastico tentativo di suicidio".


Il servizio di emergenza statale ucraino ha evacuato oltre 1,8 milioni di persone dal 24 febbraio. Lo riportano i media ucraini. In 100 giorni di guerra, il servizio di emergenza statale ucraino ha riferito di aver effettuato 32.468 viaggi, estinto 9.300 incendi, soccorso 1.397 persone e neutralizzato 128.424 munizioni, di cui 1.983 bombe. Al 3 giugno, i primi soccorritori ucraini hanno evacuato più di 1,8 milioni di persone, inclusi oltre 504mila bambini e 32mila soggetti con disabilità.


I soldati russi "bombardano le nostre postazioni per ore, poi mandano una compagnia di soldati appena mobilitati, che muoiono e capiscono allora che ci sono ancora focolai di resistenza, e ricominciano a bombardare". È quanto riferisce Sergii Gaidai, governatore della regione di Lugansk, chiedendo armi pesanti per respingere l'artiglieria russa lontano dalle posizioni ucraine ed evitare quello che è successo a Mariupol.


I combattimenti a Severodonetsk "continuano" e i russi hanno "rafforzato" le loro truppe. Lo fanno sapere le forze armate ucraine. Inoltre gli occupanti "hanno lanciato un'offensiva in direzione del villaggio di Ustynivka, ma non hanno avuto successo", spiegano ancora i militari di Kiev. Il governatore ucraino della regione di Luhansk, Sergei Haidai, ha comunicato che il 20% della città è stato riconquistato.


L'esercito russo sta rafforzando le posizioni attorno a Sloviansk, in vista di una nuova offensiva contro questa città strategica dell'Ucraina orientale. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino. I russi, che avevano già lanciato un attacco senza successo contro due città a nord e nord-ovest di Sloviansk (Barvinkove e Sviatohirsk), stanno schierando decine di gruppi tattici nella zona.


Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha ribadito la sua richiesta di porre fine alle violenze in atto in Ucraina. "Rinnovo il mio appello per l'immediata cessazione della violenza, per l'accesso umanitario illimitato a tutti coloro che ne hanno bisogno, per l'evacuazione in sicurezza dei civili intrappolati nelle aree di combattimento e per la protezione urgente dei civili e il rispetto dei diritti umani in conformità con le norme internazionali", ha affermato in una nota. La guerra "ha provocato violazioni inaccettabili dei diritti umani e sta infiammando una crisi globale che riguarda cibo, energia e finanza e che sta colpendo sempre di più persone, Paesi ed economie vulnerabili".


Dirigenti Usa si sono incontrati regolarmente nelle ultime settimane con i colleghi europei e britannici per discutere un possibile quadro per un cessate il fuoco e per la fine della guerra in Ucraina attraverso un accordo negoziato. Tra i temi in discussione il piano in quattro punti proposto dall'Italia il mese scorso. Lo riferisce la Cnn citando varie fonti a conoscenza dei colloqui. Kiev non è coinvolta direttamente, nonostante l'impegno Usa a non decidere "nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina".


Le forze ucraine hanno riconquistato circa il 20% del territorio perso a Sievierodonetsk dopo l'invasione russa. Lo ha detto alla televisione ucraina il
governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, spiegando che prima i russi controllavano circa il 70% della città. Secondo Gaidai, le forze russe sono riuscite ad avanzare per diverse ore per poi essere respinte, dicendosi poi fiducioso che appena arriveranno le armi occidentali a lungo raggio fermeremo l'artiglieria russa e poi metteremo in fuga la loro fanteria".

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