Un kamikaze avrebbe dovuto farsi esplodere dentro la cattedrale. Arrestata l'intera cellula Isis. Trump: "Importante cooperazione"
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Il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato a Donald Trump per ringraziarlo delle informazioni ottenute dalla Cia che hanno sventato un piano Isis per attaccare San Pietroburgo e la sua cattedrale. Lo riferisce il Cremlino.Giovedì, i servizi di sicurezza russi (FSB) hanno arrestato sette persone sospettate di essere membri di unacellula terroristica legata all'Isis che pianificava di colpire sabato la cattedrale e altri luoghi a S.Pietroburgo.
Gli attacchi prevedevano "un attentatore suicida" che si sarebbe fatto esplodere "all'interno di una struttura religiosa e l'uccisione di civili grazie a ordigni esplosivi improvvisati in luoghi di raduni di massa", ha fatto sapere l'Fsb nei giorni scorsi.
I membri della cellula sono stati arrestati nella notte tra mercoledì e giovedì. Durante il raid gli agenti hanno sequestrato "una grande quantità di materiali esplosivi, armi automatiche, munizioni e letteratura estremista". Un laboratorio per la fabbricazione di bombe è stato smantellato nel corso del raid. L'Fsb ha dichiarato che la cellula si stava coordinando con le menti dell'Isis tramite l'app di messaggistica Telegram.
Trump: importante cooperazione - Donald Trump "ha apprezzato la telefonata" di Vladimir Putin e gli ha detto che "lui e tutta la comunità di intelligence Usa sono contenti di aver salvato così tante vite". Lo riferisce la Casa Bianca. Il presidente "ha sottolineato l'importanza della cooperazione dell'intelligence per sconfiggere i terroristi ovunque siano". Entrambi i leader, aggiunge la Casa Bianca, "hanno concordato sul fatto che questo serve come esempio delle cose positive che possono verificarsi quando i nostri Paesi lavorano insieme". Trump ha quindi esteso i ringraziamenti di Putin al capo della Cia Mike Pompeo, ai suoi uomini "pieni di talento" e all'intera comunità di intelligence per "un lavoro ben fatto".