Il presidente americano spiega che Kim Jong-un gli ha inviato una lettera anticipando il lanci ed esprimendo la sua volontà di riprendere i negoziati
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Poco dopo l'annuncio di Donald Trump di aver ricevuto "una bella lettera" di tre pagine da parte di Kim Jong-un, la Corea del Nord ha effettuato un nuovo test missilistico con due lanci. I due missili sono stati lanciati da Hamhung, nel nordest del Paese, e sono caduti nel Mar del Giappone a 400 chilometri di distanza. Trump è subito intervenuto, spiegando che il dittatore nordcoreano aveva già presentato in anticipo "piccole scuse" per i test.
Kim Jong-un, secondo quanto riferito da Trump, si è anche detto pronto a riavviare i negoziati al termine delle manovre militari Usa-Corea del Sud, posizione accolta con entusiasmo dal presidente americano.
"In una lettera inviatami da Kim Jong Un - ha scritto Trump in due tweet - il leader nordcoreano ha affermato, in modo molto gentile, che gli piacerebbe incontrarci e avviare negoziati non appena saranno terminate le esercitazioni congiunte Usa/Sud Corea. E' una lettera lunga, in gran parte con lamentele su esercitazioni ridicole e care. C'è anche una piccola richiesta di scuse per avere testato missili a corto raggio e dice che questi test si fermeranno quando le esercitazioni finiranno".
Trump ha concluso spiegando che "non vedo l'ora di vedere Kim Jong-un in un futuro non troppo distante! Una Corea del Nord libera dal nucleare porterà ad avere uno dei Paesi più di successo al mondo!".