Sui 200mila euro sul suo conto, ora congelati, i suoi legali dicono: "Sono compensi della sua attività professionale"
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Nell'ambito dell'inchiesta Qatargate, resta agli arresti domiciliari Silvia Panzeri, la figlia di Antonio, ex eurodeputato in cella a Bruxelles. La Corte d'appello di Brescia ha infatti rigettato la richiesta dei legali di rimettere in libertà la donna o di concederle l'obbligo di firma, in quanto ha necessità di esercitare la sua professione di avvocato. Sui 200mila euro sul suo conto, congelati su richiesta dei magistrati belgi, i suoi legali dicono: "Sono compensi della sua attività professionale".
I giudici hanno quindi ritenuto che la misura dei domiciliari disposta dai loro colleghi in esecuzione del mandato di arresto europeo sia corretta in attesa della decisione, prevista in tempi ravvicinati, sulla consegna chiesta dal Belgio.