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Ascoltato nell'ambito del Qatargate, il padre di Eva Kaili resta in libertà. Lo riferisce l'avvocato dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo, detenuta in carcere a Bruxelles, al termine dell'interrogatorio. Oltre ad Alexandros Kaili, che era stato fermato con una valigia piena di contanti e poi rilasciato, sarebbero state sentite anche la compagna dell'uomo e la stessa Kaili. Non è stato convocato il compagno dell'ex vicepresidente, Francesco Giorgi, detenuto nella prigione di Saint-Gilles.