arrivato il via libera

Qatargate, ok all'estradizione di Silvia Panzeri: "Va consegnata al Belgio"

La Corte d'appello di Brescia ha accolto la richiesta della magistratura di Bruxelles che a dicembre ha emesso un mandato di arresto europeo per la figlia dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri

16 Gen 2023 - 17:24
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Nell'ambito dell'inchiesta Qatargate, la Corte d'appello di Brescia ha dato il via libera all'estradizione in Belgio di Silvia Panzeri, figlia dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri. I giudici hanno accolto la richiesta della magistratura belga che a dicembre ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti della figlia di Panzeri e della moglie Maria Colleoni. Per quest'ultima un altro collegio della Corte ha autorizzato la consegna. Le due donne, accusate di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, sono ai domiciliari in Italia. Ora per entrambe l'ultima parola spetta alla Cassazione.

Difesa Panzeri: ha prevalso il principio di fiducia tra gli Stati

 "Ha prevalso il principio di reciproca fiducia tra stati dell'Unione europea rispetto al diritto di difesa. Avevamo ragioni che potevano essere condivise, e invece non sono state tenute in considerazione" Lo hanno spiegato gli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli, difensori di Silvia Panzeri, commentando il via libera alla consegna al Belgio della loro assistita. I due legali hanno aggiunto che Silvia Panzeri dovrebbe essere consegnata al carcere Haren, lo stesso dove si trova l'ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, e che è ritenuto "meno afflittivo" rispetto a quello in cui si trovano Panzeri e il suo ex collaboratore Francesco Giorgi.

"Valuteremo il ricorso"

 I giudici, che hanno letto le motivazioni della loro decisione in aula, come hanno riferito gli avvocati, hanno ritenuto "tuttora esistenti" gli indizi che avevano portato a dicembre alla convalida del mandato di arresto europeo. "Valuteremo il ricorso in Cassazione - hanno concluso gli avvocati -, abbiamo cinque giorni di tempo".

Pe: parte procedura revoca per Cozzolino-Tarabella

 Intanto all'Eurocamera è partita la procedura per la revoca dell'immunità di Marc Tarabella e Andrea Cozzolino. Il presidente del Pe Roberta Metsola, dando il via ai lavori della Plenaria, ha annunciato l'inizio della procedura di revoca dei due eurodeputati, richiesta dalla giustizia belga. Toccherà alla commissione Juri prendersi carico del dossier nei prossimi giorni. I coordinatori della commissione si riuniranno questa sera per decidere il relatore del testo per la revoca dell'immunità. La presidenza dell'Eurocamera, hanno spiegato fonti del Pe, vuole concludere la procedura entro la Plenaria di febbraio.

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