"Obbligatorietà ricollocamento resta"
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"Non c'è nessun piano B. Difenderemo fino all'ultimo la nostra proposta, che prevede l'obbligatorietà dei ricollocamenti intra-Ue dei 40mila richiedenti asilo da Grecia e Italia". Lo ribadisce il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, smentendo le voci di un'inversione di rotta di Bruxelles finalizzato allo sblocco dei negoziati, attualmente in fase di stallo.