Al Quirinale la cena di gala per re Carlo e la regina Camilla
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"L'Italia è un Paese molto caro al mio cuore e a quello della regina come lo è a tanti britannici", ha ricordato il sovrano inglese. In serata la cena di gala al Quirinale con Mattarella
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"Sono qui con lo scopo di ribadire la profonda amicizia tra Regno Unito e Italia e per impegnarmi per fare tutto quello che posso per rafforzarlo nel tempo che mi sarà concesso come re". Lo ha detto re Carlo III nel discorso alle Camere riunite a Montecitorio. "L'Italia è un Paese molto caro al mio cuore e a quello della regina come lo è a tanti britannici", ha ricordato il sovrano inglese.
"Un terzo delle opere di Shakespeare è stato ambientato qui in Italia". "Noi abbiamo beneficiato enormemente della vostra influenza" in vari settori, "spero solo che ci perdonerete se ogni tanto corrompiamo la vostra meravigliosa cucina...Noi siamo due popoli e due nazioni le cui storie sono intrecciate tra loro e con quelle del continente europeo. Siamo entrambi paesi europei dopotutto", ha dichiarato re Carlo.
"Gran Bretagna e Italia sono unite nella difesa dei valori democratici. I nostri Paesi sono stati tutti e due al fianco dell'Ucraina nel momento del bisogno, le nostre forze armate sono fianco a fianco nella Nato. Siamo infinitamente grati del ruolo dell'Italia che ospita basi chiave della Nato e che guida numerose operazioni all'estero", ha proseguito.
"Qualunque siano le sfide e le incertezze che inevitabilmente affrontiamo come nazioni ora e nel futuro possiamo superarle insieme e lo faremo e quando lo avremo fatto" potremo dire 'E poi uscimmo a rivedere le stelle", ha detto il sovrano concludendo in italiano e citando Dante tra gli applausi.
Carlo e Camilla sono anche andati a trovare Papa Francesco. Una decisione a sorpresa dopo che, considerate le condizioni di salute del Pontefice, i reali inglesi avevano annullato tutta la parte vaticana della visita in Italia. Ma oggi pomeriggio hanno deciso di rendere comunque una visita privata al Papa ancora in convalescenza. "Re Carlo e Camilla sono stati felicissimi" per quest'incontro, ha fatto sapere Buckingham Palace. "Le Loro Maestà sono state liete che il Papa stesse abbastanza bene da accoglierli e che abbia potuto esprimere personalmente i suoi migliori auguri", ha riferito il portavoce dei reali.
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"Oggi celebriamo secoli di storia, l'arte che ci accomuna in tutte le sue forme, la nostra amicizia e i valori su cui essa si fonda, le persone che nel passato hanno tessuto la tela che ci unisce e quanti continuano a farlo oggi. Preziose, in questo senso, sono le nostre rispettive comunità che, nel Regno Unito e in Italia, portano con sé la loro passione, creatività, conoscenza, accrescendo i nostri rapporti". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo in occasione del brindisi al Quirinale per la cena di gala in onore di re Carlo III e della regina Camilla. "Con questi sentimenti, brindo all'amicizia tra i nostri Paesi, e formulo alle Loro Maestà e a tutto il popolo britannico i migliori auguri di ogni benessere e prosperità. Desidero aggiungere anche i miei voti per l'anniversario delle nozze delle Loro Maestà: siamo lietissimi che venga trascorso a Roma", ha aggiunto.
"La storia che ci unisce, Maestà, è iscritta anche nelle vicende del Risorgimento che portò alla unificazione d'Italia, con l'ospitalità riservata a tanti Patrioti esuli nel Vostro Paese, e il sostegno all'impresa di Garibaldi in Sicilia. Valori che celebreremo insieme domani, ricordando un momento cruciale per il nostro Paese: la liberazione dal nazifascismo, nel 1945, di Ravenna e di tutta l'Italia, da parte delle truppe alleate. Il debito di riconoscenza che nutriamo al riguardo è davvero indimenticabile", ha concluso Mattarella.