Re Carlo III, primo discorso alla Nazione da monarca
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Primo discorso da monarca dalla cappella di San Giorgio del Castello di Windsor: "Questo è un momento particolarmente toccante per tutti coloro che hanno perso i propri cari"
Re Carlo III ha aperto con un omaggio alla madre, la Regina Elisabetta II, morta l' 8 settembre, il suo primo discorso di Natale alla Nazione da sovrano. "Sono qui, nella splendida cappella di San Giorgio del Castello di Windsor, vicino al luogo in cui la mia amata madre, la defunta Regina, riposa insieme al mio caro padre", ha detto, aggiungendo: "Mi tornano in mente le lettere, i biglietti e i messaggi profondamente toccanti che tanti di voi hanno inviato a me e a mia moglie e non potrò mai ringraziarvi abbastanza per l'amore e la simpatia che avete dimostrato a tutta la nostra famiglia. Il Natale è un momento particolarmente toccante per tutti coloro che hanno perso i propri cari".
La fede della Regina - "Sentiamo la loro assenza in ogni momento familiare della stagione e li ricordiamo in ogni tradizione cara", ha detto ancora il monarca riferendosi alle persone care scomparse. E ancora: "Nella tanto amata canzone 'O Little Town Of Bethlehem' cantiamo di come 'nelle tue strade buie risplende la luce eterna'. La fede di mia madre nel potere di quella luce era una parte essenziale della sua fede in Dio, ma anche della sua fede nelle persone ed è una fede che condivido con tutto il cuore. È una fede nella straordinaria capacità di ogni persona di toccare, con bontà e compassione, la vita degli altri e di illuminare il mondo circostante. Questa è l'essenza della nostra comunità e il fondamento stesso della nostra società", ha detto.
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Discorso di 6 minuti - Per il suo messaggio natalizio trasmesso in televisione, Carlo III ha indossato un abito blu scuro. A differenza di Elisabetta, che spesso era seduta a una scrivania per pronunciare il discorso annuale, Carlo si è messo in piedi accanto a un albero di Natale nella St. George's Chapel, chiesa nel parco del Castello di Windsor dove sono sepolti sia la madre sia il padre, il principe Filippo. Il messaggio, della durata di sei minuti, ha fatto riferimento anche all'impennata dei prezzi dei generi alimentari e dell'energia, sulla scia della pandemia Covid-19 e dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che ha creato difficoltà finanziarie per molte persone e famiglie.
Elogio a insegnanti, lavoratori della sanità e forze armate - Re Carlo III ha poi elogiato i lavoratori del settore pubblico. Il monarca ha parlato della "dedizione disinteressata delle nostre forze armate e dei servizi di emergenza, che lavorano instancabilmente per mantenere tutti noi al sicuro e che si sono comportati in modo cosi' magnifico mentre piangevamo la scomparsa della nostra defunta regina". E ha proseguito citando anche "i nostri professionisti dell'assistenza sanitaria e sociale, i nostri insegnanti e tutti coloro che lavorano nel servizio pubblico, la cui competenza e il cui impegno sono al centro delle nostre comunità".