La consultazione prevedeva due domande, una l'approvazione o il rigetto del progetto di modifica, e la seconda il metodo di formazione dell'Assemblea costituente di 155 seggi
I cileni hanno votato a larghissima maggioranza a favore di una nuova costituzione in sostituzione di quella ereditata dall'era di Pinochet, in un referendum tenuto un anno dopo una massiccia rivolta popolare contro le disuguaglianze sociali. Secondo i risultati quasi definitivi che coprono oltre il 99% dei seggi elettorali, i voti a favore di una nuova costituzione hanno raggiunto il 78,28%, con un'affluenza intorno al 50%.
La consultazione prevedeva due domande, una l'approvazione (apruebo) o il rigetto (rechazo) del progetto di modifica della Costituzione, e la seconda il metodo di formazione dell'Assemblea costituente di 155 seggi.
I 155 membri saranno scelti in occasione delle elezioni amministrative dell'11 aprile 2021, sulla base di un criterio di parità di genere e con una rappresentanza di delegati delle popolazioni indigene. L'Assemblea costituente avvierà i suoi lavori nel maggio 2021 e il risultato del suo lavoro sarà sottoposto a un referendum di ratifica popolare che si svolgerà nel secondo semestre del 2022.
In caso di approvazione la nuova Costituzione entrerà in vigore immediatamente, sostituendo automaticamente la precedente.
"Finora la Costituzione ci ha diviso - ha detto in un discorso trasmesso in tv il presidente Sebastian Pinera -. A partire da oggi dobbiamo collaborare tutti perché la nuova Costituzione sia uno spazio di unità, stabilità e futuro".