La consultazione, promossa dalla destra conservatrice e osteggiata dal governo, ha ottenuto il 51,2% dei consensi e l'adesione di 20 cantoni su 26
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Ha vinto in Svizzera il referendum cosiddetto "anti-burqa", promosso dalla destra conservatrice. La maggioranza dei cittadini della Confederazione elvetica ha infatti votato sì al divieto di "dissimulare il proprio viso". Secondo i risultati definitivi, il testo di modifica costituzionale ha ottenuto il 51,2% dei consensi e l'adesione di 20 dei 26 cantoni, come ha comunicato l'agenzia di stampa Keystone-Ats.
Votando sì a questo referendum, gli svizzeri hanno approvato il divieto di ogni copertura per il viso, dai niqab ai burka indossati da poche donne musulmane nel Paese, ai passamontagne e le bandane dei manifestanti.
Nel 2009, gli svizzeri avevano approvato anche un'iniziativa contro la costruzione di minareti con il 57,5% di voti a favore.