In un'intervista ad Al Jazeera, il premier si dice "fiero della mia amicizia con lui" e sostiene che "senza l'Egitto il mediterraneo sarebbe un posto senza pace"
© ansa
"In questo momento l'Egitto sarà salvato solo con la leadership di Al Sisi". A sostenerlo, in un'intervista ad Al Jazeera, è il premier Matteo Renzi, che si dice "fiero della mia amicizia con lui" e assicura "sostegno per lui e la direzione della pace". "Penso - prosegue il premier - che la posizione dell'Egitto sia assolutamente cruciale nel Mediterraneo. Il Mediterraneo senza l'Egitto sarebbe sicuramente un posto senza pace".
"Penso - riprende Renzi - che Al Sisi sia un grande leader", e l'Egitto "dopo molte crisi e molte tensioni, penso stia finalmente investendo nel futuro. Ovviamente la strada sarà lunga e difficile, e dobbiamo mettere molto impegno per sostenere quel processo".
Renzi ritene però "assolutamente importante che l'Egitto si apra alla libertà di stampa, e sono convinto che sia importante permettere ai giornalisti di fare il proprio lavoro". E in merito giornalisti di Al Jazeera condannati a 15 anni di carcere a Il Cairo, annuncia che "sarò in contatto con il governo egiziano per sostenere la posizione corretta per risolvere questo caso".