I due giovani architetti veneti morirono a Londra nel 2017 nell'incendio del grattacielo in cui vivevano
Sessantanove mila euro: tanto varrebbero le vite di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani architetti veneti morti a Londra nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2017 nel rogo della Grenfell Tower, il grattacielo in cui vivevano. La cifra è stata proposta dall'assicurazione a titolo di risarcimento, ma i legali delle famiglie delle vittime hanno già annunciato battaglia. Nell'incendio persero la vita 72 persone.
L'avvocato Maria Cristina Sandrin, che segue la famiglia di Gloria Trevisan, a La Repubblica ha respinto con forza la proposta economica che sembra emergere in queste ultime ore: "Non accetteremo mai. Qui qualcuno ignora lo shock psicologico di una famiglia che non solo non ha più la propria figlia ma che ha vissuto la morte in diretta fino all'ultimo istante".
"E' questo il valore dei nostri ragazzi perduti? Attribuire un valore a un figlio non è mai possibile ma una stima così al ribasso non fa che aprire una nuova ferita nelle famiglie", ha sottolineato il legale.
Per Marco e Gloria, così come per le altre 70 vittime, sono state fatali le istruzioni date loro di restare barricati in casa. I due fidanzati, 26 anni lei e 27 lui, dal 24esimo piano del grattacielo in fiamme telefonarono ai loro genitori che, nel frattempo, vedevano le immagini di quanto stava accadendo in diretta tv.