Dimissioni di due ministri

Romania, 15enne stuprata e uccisa, è polemica per i mancati soccorsi: si dimettono due ministri

Nella sua ultima disperata telefonata Alexandra Macesanu chiede l'aiuto delle forze dell'ordine che arriveranno 19 ore dopo

07 Ago 2019 - 14:12
 © facebook

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"Sono stata violentata, per favore venite presto". Sono state queste le ultime disperate parole di Alexandra Macesanu, la ragazza che in Romania è stata violentata e uccisa da Gheorghe Dinca, meccanico 65enne. Le richieste d'aiuto della 15enne sono state ignorate dal 112, che è intervenuto 19 ore dopo la segnalazione, quando ormai era troppo tardi. La pubblicazione delle conversazioni telefoniche tra Alexandra e il centralinista del 112 stanno indignando il Paese e hanno già portato alle dimissioni del Ministro dell'Istruzione e di quello dell'Interno. Ha lasciato l'incarico anche il capo della polizia.

"Calmati, la macchina è già sulla strada. Non possiamo stare al telefono con te, abbiamo altre chiamate in linea" le risponde l'operatore del 112 ora sotto accusa. Parole che hanno infiammato il Paese e hanno trascinato in piazza migliaia di giovani contro il governo.
 
Nella casa in cui è stata uccisa Alexandra, è stato trovato anche il cadavere di un'altra ragazza, Luiza Melencu, 18 anni, scomparsa ad aprile.

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