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Si vota in Romania: alle 7 locali, le 6 italiane, si sono aperti i seggi per le elezioni legislative, che potrebbero registrare un nuovo successo dell'estrema destra, vincitrice a sorpresa una settimana fa del primo turno delle presidenziali con Calin Georgescu, un candidato pressoché sconosciuto presentatosi come indipendente e che ha smentito tutte le previsioni della vigilia. Gli ultimi sondaggi per il voto odierno davano infatti in testa Aur (Alleanza per l'unità della Romania), una formazione di estrema destra guidata da George Simion (quarto alle presidenziali) e accreditata del 22,4%, un punto avanti al Partito socialdemocratico (Pds), dato al 21,4%.