I supporter giallorossi erano arrivati in pullman da Amsterdam per assistere alla partita di Europa League contro il Feyenoord
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La polizia olandese ha fermato a Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, quattro tifosi della Roma dopo un breve battibecco con sei sostenitori del Feyenoord. Lo rende noto una fonte della Digos italiana presente sul posto. In un primo momento la stampa locale aveva parlato di 83 fermi e di un arresto. I supporter giallorossi erano arrivati in bus da Amsterdam per assistere alla partita di Europa League Fyenoord-Roma.
La magistratura di Rotterdam, intanto, vuole procedere per le violenze dei tifosi del Feyenoord a Roma e per questo ha depositato una prima richiesta di rogatoria per l'acquisizione degli atti relativi ai 35 arresti effettuati a Roma e delle indagini della Digos.
Tifosi romanisti: "Schedati uno ad uno da polizia olandese" - Il presidente dell'Unione Tifosi Romanisti (Utr) Fabrizio Grassetti ha denunciato di aver "subito dalla polizia olandese una vera e propria schedatura: ci hanno fatti scendere uno ad uno dal pullman, ci hanno fotografato e bloccato in aperta campagna per due ore e mezza sotto la pioggia".
"Appena atterrati, scesi dal nostro charter - ha raccontato - siamo stati accolti sotto la scaletta da agenti che molto gentilmente ci hanno fatto salire su due pullman, scortati. Ci era sembrata un'ottima accoglienza. Ma dopo una decina di minuti, fuori dall'aeroporto, i pullman si sono fermati in aperta campagna".
"Qui ci hanno fatti scendere uno ad uno, hanno fatto a ciascuno di noi due foto, una col viso e una con i documenti. Quindi ci hanno perquisiti, centimetro dopo centimetro, poi sono passati a perquisire i nostri bagagli. Tutta l'operazione - ha aggiunto - è durata due ore e mezza, sotto la pioggia, senza avere la possibilità neanche di andare in bagno".