Il volo era diretto in Siria. Condoglianze di Putin alle famiglie delle vittime, poi l'incarico a Medvedev per le indagini. Non si esclude la pista del terrorismo. Sul volo anche il Coro dell'Armata Rossa
Si seguono tutte le piste, inclusa quella del terrorismo, nelle indagini sull'aereo russo precipitato nel Mar Nero con 92 persone a bordo. Tutti morti i passeggeri, tra i quali i componenti del Coro dell'Armata Rossa. Il velivolo, un Tupolev 154 del ministero della Difesa, era in viaggio da Sochi verso la Siria dove il coro avrebbe dovuto tenere un concerto nella base russa di Latakia per le truppe dislocate nel Paese, si è schiantato all'alba.
"E' prematuro fare qualsiasi speculazione al momento" sulle cause del disastro, ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro dei Trasporti russo Maxim Sokolov. Tuttavia, ha aggiunto, gli investigatori "stanno valutando tutte le piste, inclusa quella terroristica". In precedenza il capo del commissione Difesa del Senato russo, Viktor Ozerov, aveva escluso "totalmente la tesi dell'attentato".
Putin incarica Medvedev di coordinare le indagini - Il presidente russo Vladimir Putin ha nominato il suo primo ministro, Dmitri Medvedev, a capo delle indagini sull'incidente. Lo ha reso noto in una nota il Cremlino. "Il capo dello Stato ha espresso le sue più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle persone morte nel disastro aereo", si legge poi. Putin ha poi dichiarato un giorno di lutto nazionale per lunedì.
Soccorritori al lavoro per recuperare i cadaveri - Circa 3.000 soccorritori lavorano sul luogo dell'incidente nel Mar Nero con elicotteri, droni e imbarcazioni. I rottami sono sparsi in un'area di 1,5 km lungo la costa, alla profondità di circa 50-100 metri.
La lista delle vittime - La lista delle vittime include 8 membri dell'equipaggio, 8 militari, due civili, un membro di un'organizzazione umanitaria internazionale, 9 giornalisti e i 64 membri del Coro dell'Armata Rossa.
Il Coro che accompagnò Toto Cutugno - Fondato nel 1928, è conosciuto in tutto il mondo. Nel 2004 si esibì' in Vaticano per i 26 anni del pontificato di Giovanni Paolo II e nel 2013 accompagnò Toto Cutugno al Festival di Sanremo.
A bordo c'era anche Yelizaveta Glinka, in Russia nota con il soprannome di Dottor Liza per il suo impegno umanitario nell'est dell'Ucraina e in Siria. La sua fondazione Spravedlivaya Pomoshch (Just Help) ha fatto sapere che si trovava sul volo militare per portare un carico di medicine in un ospedale siriano.
Assad a Putin: "Profondo dolore e tristezza" - Il presidente siriano Bashar al Assad ha inviato un messaggio di condoglianze a Vladimir Putin. "Ho appreso la notizia - ha scritto Assad - con profondo dolore e tristezza. Siria e Russia sono alleati nella lotta contro il terrorismo e dividono gioie e pene".