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"Se vengono colpiti i reattori o l'impianto di raffreddamento, rischia di saltare in aria mezza Europa". Lo ha detto Yevgeny Balitsky, il capo dell'amministrazione civile-militare russa della regione nel sud dell'Ucraina dove è situata la centrale nucleare di Zaporizhia, ha commentato in un'intervista alla tv russa la situazione del sito, che - sempre secondo i russi - è stato attaccato dagli ucraini con l'impiego di droni kamikaze che hanno provocato 11 feriti. Kiev accusa invece le forze russe di immagazzinare nella centrale un gran numero di armi, tra cui carri armati e sistemi missilistici