I sequestratori sono estremisti che devono comparire in tribunale per rispondere dell'accusa di "terrorismo". In un video appaiono armati di coltello e con bandiere dello Stato Islamico
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In Russia due guardie carcerarie sono state prese in ostaggio da sei membri dell'Isis in un centro di detenzione nella regione di Rostov, nel sud del Paese. Dopo brevi trattative per la liberazione degli ostaggi, gli estremisti sono stati uccisi dalla polizia. Tra i sequestratori c'erano estremisti che avrebbero dovuto comparire in tribunale per rispondere dell'accusa di "terrorismo". In video pubblicati su Telegram si vede un estremista con una bandana dello Stato Islamico e altri sequestratori armati di coltello. Gli ostaggi sono stati liberati illesi.
Il gruppo di sei prigionieri ha chiesto alla polizia di fornire loro un'auto e di farli uscire dal centro di detenzione preventiva. In risposta, hanno promesso di rilasciare gli ostaggi. Secondo i media russi, tre dei sei terroristi progettavano di far saltare in aria l'edificio della Corte Suprema russa nella regione della Karačaj-Circassia. La strada del centro di custodia cautelare è stata isolata e circondata.
La Russia è stata ripetutamente bersaglio di attacchi rivendicati dall'organizzazione jihadista. L'ultimo in ordine di tempo risale al 22 marzo quando alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco nel teatro Crocus di Mosca, uccidendo almeno 144 persone e ferendone centinaia.